Avete visto Melanchiolia di Lars Von Trier? Io si e ne sono rimasta affascinataa. Il film è stato presentato qualche tempo fa al Festival di Cannes, dove la protagonista Kirsten Dunst ha anche ricevuto il premio per la miglior interpretazione femminile.
Il film si apre col preludio a Tristano e Isotta di Richard Wagner e alcune immagini che rappersentano il climax del film, le scene più drammatiche del racconto alternate a scene spaziali di corpi celesti in movimento, galassie e pianeti intenti in una danza della morte, la collisione.
Poi la storia. Il regista per questo film si è ispirato ad un episodio di depressione
di cui ha sofferto, e dalla consapevolezza che le persone depresse
mantengono la calma in situazioni di stress. Il film è diviso in due parti e ruota attorno al rapporto conflittuale
tra due sorelle, molto diverse tra loro, mentre la Terra è minacciata da
una catastrofe, per l'imminente collisione con il pianeta Melancholia.
Merita una menzione speciale solo per come ha saputo rendere non banale e intimistica l'imminent catastrofe: la fine della vita sulla terra.
Ecco cosa dice il regista
« In un film di James Bond
ci aspettiamo che l'eroe sopravviva. Nonostante ciò può essere comunque
emozionante. Ed alcune cose possono essere emozionanti proprio perché
sappiamo cosa accadrà, ma non come accadrà. In Melancholia è interessante assistere a come i personaggi che seguiamo reagiscono quando il pianeta sta per raggiungere la Terra. »
Nessun commento:
Posta un commento