Più che una rincorsa della moda e dei suoi fin troppo forzati cambiamenti, il cammino di VIC MATIE’ rappresenta piuttosto un dialogo costante tra l’anima interiore del brand e tutto ciò che la circonda.
La collezione a/i 2012/13 si sviluppa in un gioco di contrari: tra evoluzione e tradizione; tra un carattere per natura deciso e anticonvenzionale e un approccio femminile; tra originalità e fruibilità dell’oggetto; tra una storia che parte dal passato ed una costante tensione al futuro.
“Osmosi“ come unione di elementi diversi che dialogando tra loro, danno origine a oggetti di design capaci di oltrepassare i confini territoriali e temporali; oggetti di ieri e di domani, che nascono dal nostro sapere e da mani italiane ma appartengono da sempre al mondo. Questo il concetto cardine della collezione: una fusione totale tra materiali e dettagli anche contrastanti che si accompagnano e, talvolta, si mescolano per rendere speciale ogni singolo pezzo della collezione.
Così il cuoio, non più relegato solamente a suole e tacchi, invade le tomaie creando un continuum indistinto di materie; la pelle si “espande“ fino a inglobare anche altri elementi della scarpa, come il tacco, e dà luogo a un volume unico in grado di unire le diverse parti.
Suole iper aggressive di gomma “tacchettata”, effetto carro armato, si fondono con un tacco a spillo e forme sinuose originando scarpe e tronchetti dal carattere aggressivo ma, allo stesso tempo, dall’allure ultra femminile. Allo stesso modo, materiali “caldi e dal tatto soffice“, come nabuk e lana cotta, sono accostati a gusci di metallo e a pelle stretch dalla finitura metallizzata o a piccoli ma lucenti dettagli di vernice.
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